domenica 22 maggio 2016

LA CREAZIONE DI DENARO DAL NULLA DA PARTE DEL SISTEMA BANCARIO: UNA TRUFFA COLOSSALE.

La truffa della creazione di denaro dal nulla da parte del sistema bancario privato è spiegata in maniera esemplare ed inoppugnabile dal prof. Richard Werner dell'Università di Southampton, inghilterra (http://youtu.be/wDHSUgA29Ls) La soluzione? È lo stesso prof.Werner a indicarcela ( http://youtu.be/zIkk7AfYymg): il denaro deve nascere di proprietà pubblica, libero da debito, per finanziare i servizi utili alla comunità ed il sistema bancario commerciale deve essere privato del privilegio di creare moneta dal nulla come debito verso terzi. Le banche, sostiene giustamente il prof.Werner, dovrebbero fare solo ciò che i cittadini ignari pensano che facciano oggi: prestare il denaro già esistente. Ignorare che il 97% del denaro oggi disponibile viene creato dal nulla dal sistema bancario privato vuol dire non aver capito nulla della questione monetaria e condannarsi ad un destino di sottomissione totale a tale elitè usurocratica. Il Movimento Distributista Italiano (distributismomovimento.blogspot.com) non accetta di tacere od ignorare tale truffa colossale, che è un fatto inconfutabile da tutti riscontrabile e verificabile. Non accettiamo di abiurare la nostra libera intelligenza, di cedere al gioco di quanti, con l'inganno ed una sterile e fumosa retorica priva di ogni sostanziale adesione al reale, tentano di coprire uno dei più grandi crimini che si sta commettendo contro l'umanità, sottraendolo all'attenzione dell'opinione pubblica. Questa non è fondamentalmente una questione di teorie economiche ma una questione essenzialmente morale che deve interrogare la coscienza etica e civile di tutti coloro che a vario titolo si occupano di bene comune, i quali hanno il dovere, non il diritto, di mettere fine al più presto a tale perversione sociale.

martedì 3 maggio 2016

Il capitalismo controlla lo Stato attraverso la moneta

.
Ormai eclissata l'antica alleanza tra trono ed altare, quella a cui assistiamo oggi è il totale controllo dello Stato da parte del capitalismo bancario e finanziario.
Attraverso l'accaparramento in toto e la privatizzazione della moneta, il capitalismo tiene in pugno lo Stato e lo utilizza come esattore delle tasse nei confronti della popolazione ignara.
I banchieri privati infatti producono a costo zero il denaro, che imprestano poi allo Stato, il quale si indebita e chiede poi i soldi per pagare tale debito ai cittadini.
Così il gioco è fatto: il potere reale rimane saldamente nelle mani dei banchieri e dei loro associati, i grandi capitalisti e le multinazionali apolidi, che rimangono dietro le quinte, lo Stato ed i cittadini vengono sfruttati, lavorando in sostanza gratis per qualcun altro: la parola servi, utilizzata dai distributisti già dagli inizi del secolo scorso, non potrebbe essere più appropriata.
Il capitalismo, come un vero e proprio parassita, ha così irrimediabilmente fagocitato lo Stato e la politica, non potendo sopravvivere da solo a causa della sua strutturale insostenibilità ed inefficienza. Privatizzazione degli utili e statalizzazione delle perdite è il mantra che regna sovrano. Questa situazione continuerà inesorabilmente finché la gente non di risveglierà da questa sorta di incantesimo e capirà una volta per tutte che la moneta deve nascere di proprietà dello Stato e dei cittadini e non di una minoranza di parassiti sociali, i banchieri.
Il Movimento Distributista Italiano (distributismomovimento.blogspot.com) è in prima linea per combattere questa battaglia di civiltà e giustizia, dal cui esito dipende il futuro della nostra libertà.