giovedì 2 novembre 2017

DISTRIBUTISMO: ALCUNE IDEE DI BASE


1) la scienza economica deve essere subordinata alla morale sociale; in altra parole: il “che cosa è “ deve essere subordinato al “cosa dovrebbe essere”.
2) i bisogni del profitto e della produzione devono essere subordinati ai bisogni della gente. Quando si crea tale conflitto è necessario prendere sempre posizione in favore dei bisogni della gente.

Da questi due principi derivano una serie di corollari:
- si deve dare maggior enfasi al consumo rispetto alla produzione, in quanto il fine ultimo della produzione è il consumo e non il guadagno dei produttori. La qualità dei prodotti deve riassumere un’importanza centrale.
- si deve dare maggior enfasi alla produzione rispetto al denaro ed alla finanza, in quanto lo scopo del denaro e della finanza è la produzione.

Bisogna quindi reintegrare ciò che la scienza economica razionalista e la rivoluzione industriale hanno separato:
- il lavoro e la proprietà, per superare le sterili lotte tra capitale e lavoro
- il lavoro e la personalità degli individui, per ridare un senso umano al lavoro umano
- il lavoro e la famiglia, per superare la separazione tra luoghi di lavoro e famiglia
- il lavoro e la comunità, per creare spazi di aggregazione solidale per comparto lavorativo.

Tutto ciò rappresenta un’alternativa netta a capitalismo e social-comunismo e, in una parola, si chiama distributismo.

Vedi distributismomovimento.blogspot.com