Introduzione al Distributismo
Breve corso a Ragusa di 4 incontri di 1 ora e 30 minuti sui punti
fondamentali del pensiero distributista
Che le cose non vadano lo
sappiamo tutti. Un po’ più difficile superare il naturale scoramento e capire
il perché della grave situazione economico-politico-sociale attuale, quale
possa essere la strada per invertire la rotta ed attuare maggiore equità,
giustizia sociale e prosperità economica. Il Movimento Distributista Italiano
(distributismomovimento.blogspot.com) intende avviare un dibattito aperto su
queste tematiche con la cittadinanza ed a tal proposito ha organizzato a Ragusa
una serie di incontri, accessibili su iscrizione.
Gli incontri prevedono 45 minuti
di esposizione teorica e lettura di testi, tenuti dal Dr. Matteo Mazzariol,
presidente e fondatore del Movimento Distributista Italiano, e 45 minuti di
discussione aperta ai partecipanti.
I 4 incontri si terranno il giovedì sera, dalle ore 21.00 alle 22.30,
il 28 gennaio 2016 ed il 4, 11 e 18
febbraio 2016 in viale dei Platani 34b, Ragusa, presso lo Studio
dell’architetto Giovanni Scollo e verteranno intorno ai seguenti temi:
28 gennaio 2016:
le premesse storiche, antropologiche e filosofiche del distributismo. Il
distributismo come alternativa a capitalismo e social-comunismo: l’unione
tra capitale e lavoro e la centralità della proprietà privata. Conseguenze
sul piano economico-sociale e politico.
4 febbraio 2016: La necessità di una moneta al servizio del
bene comune. Premesse storiche. L’attuale sistema di creazione della moneta, la
necessità dell’abolizione del
denaro-debito e della creazione di una moneta di proprietà degli Stati e dei
cittadini. Proposte concrete.
11 febbraio
2016: il principio
corporativo. Necessità del superamento del sistema di rappresentanza dei
partiti e di una vera democrazia partecipativa basata sulle gilde o
corporazioni. Proposte concrete.
18 febbraio 2016: la famiglia quale fondamento del vivere civile. Necessità di una
sua indipendenza reale e quindi economica. Proposte concrete
Per informazioni ed iscrizioni
rivolgersi all’email movimentodistributista@gmail.com
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SCHIAVI DELLE BANCHE - II CONFERENZA DEL MOVIMENTO DISTRIBUSTA A RAGUSA
ll Movimento DIstributista Italiano, sezione siciliana, è lieto di annunciare la sua seconda
conferenza a Ragusa, il 3 giugno 2015, alle ore 18.45, presso il Centro
Pastorale della Parrocchia del Preziosissimo Sangue, via Ettore
Fieramosca 30.
"Schiavi della banche. Come il denaro-debito avvelena la nostra vita": è questo il titolo dell'incontro, che vedrà come principale relatore, in collegamento via skype, l'opinionista e scrittore Cosimo Massaro, autore del libro "La moneta di Satana".
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Conferenza a Ragusa con Salvatore Tamburro su denaro-debito e crisi economica - 15 maggio 2015
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Comunicato stampa
Conferenza a Ragusa con Salvatore Tamburro su denaro-debito e crisi economica - 15 maggio 2015
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Comunicato stampa
Il Movimento Distributista
Italiano organizza venerdì 3 Maggio 2013 alle ore 20.30 presso la sala Galmozzi
della biblioteca Caversazzi di Bergamo, in via Tasso 4, una conferenza
intitolata “Giustizia e poteri forti”.
Relatore sarà il Dr. Vincenzo
Vitale, giurista di fama nazionale.
Il Dr Vitale affronterà il
delicatissimo tema del rapporto tra giustizia e legalità, cioè quanto la
legislazione vigente riesca ad attuare i principi generali di giustizia
percepiti da ognuno come fondamentali per una normale convivenza civile.
Tutti noi diamo per scontato che
le leggi siano un mezzo per realizzare la giustizia ma un'analisi più attenta
mostra invece come il nostro sistema legislativo e giudiziario subisca spesso
inaccettabili influenze e pressioni da parte dei vari “poteri forti” (il potere
ideologico, il potere economico-finanziario, il potere politico, il potere
mass-mediatico), con il risultato che spesso la richiesta di giustizia dei
cittadini rimane senza risposta.
Il Dr Vitale, conoscitore esperto
del settore, ci fornirà una serie di informazioni, anche legate all'attualità
più stretta, in grado di chiarire quale sia al momento la situazione e quale
sia la strada da seguire per migliorarla.
Il Movimento Distributista
Italiano ritiene che nessuna equa distribuzione delle risorse e delle ricchezze
può avvenire in una società che non sia in grado di rispettare i valori della
giustizia, dove, ribadiamo, per giustizia non intendiamo il mero rispetto delle
leggi scritte ma il fatto che le leggi scritte si ispirino ai principi
immutabili presenti nel cuor di ogni uomo: la maggior parte dei crimini contro
l'umanità sono infatti avvenuti secondo un criterio perfettamente legale, cioè
ossequioso di quelle norme legislative scritte che i vari regimi, con o senza
appoggio popolare, avevano doviziosamente elaborato.
Vi aspettiamo numerosi.
Dr Matteo Mazzariol
Presidente Movimento
Distributista Italiano
MODIT
Comunicato Stampa
Il Movimento Distributista Italiano organizza a Bergamo in data 23
Marzo 2013 alle ore 15.00 presso la Sala Galmozzi della biblioteca centrale
Caversazzi, via Tasso 4, un congresso
internazionale sulla crisi e la situazione economico-sociale dal titolo “Distributismo: una proposta ragionevole
per uscire dalla crisi”.
Relatori saranno l'economista Stefano Zamagni, Professore
di Economia presso l'Università di Bologna, e John Medaille, Professore di Distributismo presso l'Università di
Dallas (USA).
Inoltre dal 16 al 31 marzo 2013
il Movimento Distributista Italiano organizzerà una mostra sul Distributismo
presso la Biblioteca Cnetrale di Bergamo Caversazzi, che sarà accompagnata da
una serie di conferenze e workshop collaterali.
Di fronte al drammatico scenario
attuale, in cui la finanza e le grandi multinazionali sembrano aver ormai
conquistato un posto da protagonista nel panorama economico-sociale, relegando
il lavoro e la produzione di beni reali ad un ruolo marginale e secondario, il Distributismo,
fondato da G.K.Chesterton e H.Belloc nella prima metà del secolo scorso,
propone un modello di società alternativo al capitalismo, di cui rifiuta la
separazione tra capitale e lavoro, ed al social-comunismo, di cui rifiuta lo
statalismo e la limitazione del libero mercato.
Il Distributismo è infatti per la
massima possibile distribuzione della
micro e piccola proprietà privata, perchè ritiene che questa condizione sia
l'unica che possa garantire stabilità e prosperità economica, oltre che il recupero
della dignità del lavoro e della sua valenza di mezzo per lo sviluppo umano. Il
Distributismo è anche per un ragionevole
decentramento dei poteri e per una partecipazione
dei lavoratori alle scelte concrete legate alla loro vita professionale.
Il Distributismo non ha nulla da
inventare perchè già vive nello spirito delle migliaia di piccolissime, piccole
e medie imprese, legate al mondo della cooperazione e del privato sociale,
dell'artigianato e della libera professione, che costituiscono la spina dorsale
dell'attività economica della nostra nazione.
Ci rivolgiamo pertanto a tutte le
associazioni di categoria che in qualche modo hanno a cuore questo settore
vitale dell'attività produttiva nazionale ed in generale a tutte le
associazioni culturali e sociali che intendono impegnarsi a contribuire al bene
comune: a loro chiediamo di prendere parte al congresso che stiamo
organizzando, per approfondire le questioni importanti che verranno affrontate,
portando il loro saluto nel corso del convegno, offrendo la loro
sponsorizzazione o sostenendo l'iniziativa nelle forme che ritengano più
opportune.
Si allega alla presente Statuto e
punti programmatici del Movimento Distributista Italiano e bozza del volantino
del congresso.
Hanno già aderito alla manifestazione:
Amici delle Mura di Bergamo, Giustizia Monetaria, Sviluppo e Società Civile,
Per ogni ulteriore informazione si prega di
contattare:
Cordiali saluti
Dr Matteo Mazzariol
Presidente Movimento Distibutista Italiano
Giustizia Monetaria ed il Comitato Lombardo per la Proprietà Popolare della Moneta
organizzano
mercoledì
11 Luglio alle ore 20,30
presso
la Biblioteca Comunale Caversazzi,
via
T.Tasso 4, Bergamo
un
incontro pubblico dal titolo
Il Distributismo:
un modello di società alternativo
a capitalismo e social-comunismo
Relatore
sarà il Prof. John Mèdaille, docente presso l’Università di
Dallas, Texas, Stati Uniti, e manager di grandi corporation e piccole
aziende per oltre 30 anni.
Nel corso
dell’incontro il Prof . Mèdaille presenterà il suo nuovo libro
“Toward a Truly Free Market: A Distributist
Perspective on the Role of Government, Taxes, Health Care, Deficits,
and More “ (“Verso un mercato davvero libero: una
prospettiva distributista sul ruolo del governo, delle tasse, del
sistema sanitario, del debito pubblico ed altro”, Ed. Culture of
Enteprice, 2011, ed illustrerà i principi fondamentali del
Distributismo, un modello economico-sociale e politico elaborato
negli anni ’30 del secolo scorso da Chesterton e Belloc, due
esponenti di rilievo della cultura inglese, e poi evolutosi nel corso
del tempo in aderenza ai cambiamenti della società.
In
sintesi, il Distributismo propone un modello di società alternativo
a capitalismo e socialismo, rifiutando la separazione tra lavoro e
proprietà dei mezzi di produzione sostenuta dal capitalismo e
l’ugualitarismo massificante e lo statalismo propugnati dal
socialismo.
Il
Distributismo promuove quindi la centralità della proprietà privata
e l’unione tra lavoro e possesso dei mezzi di produzione ed
incentiva la massima diffusione e distribuzione della proprietà
secondo i meriti e le capacità di ciascuno.
E’
profondamente contrario alla finanziarizzazione dell’economia,
mettendo il lavoro e non la speculazione finanziaria al centro del
sistema produttivo.
E’ per
un denaro che nasca di proprietà dei cittadini e della comunità,
direttamente od attraverso lo Stato, e non venga invece emesso
dall’oligarchia finanziaria, come debito verso Stati e cittadini,
come succede oggi.
E’ per
un mercato che sia davvero libero dai monopoli delle grandi
concentrazioni industriali-finanziarie e che consenta il massimo
sviluppo dell’iniziativa individuale e sociale.
Il
Distributismo si ispira ai valori della Dottrina Sociale della Chiesa
ma non è in alcun modo un sistema confessionale e si rivolge a tutti
gli uomini di buona volontà, indipendentemente dal loro colore
politico o religioso.
Riteniamo
pertanto che, nel desolante panorama dello scenario politico attuale,
privo di proposte serie e consistenti, il Distributismo possa dare un
contributo significativo per risolvere i tanti e gravi problemi che
assillano la vita del cittadino medio - a cominciare dalle tasse
esose, dalla perenne instabilità economica, dal debito pubblico e
dalla cronica perdita di potere d’acquisto dei salari -superando le
sterili contrapposizioni ideologiche tra destra e sinistra e
proponendo soluzioni concrete che intercettino i bisogni fondamentali
dei cittadini: poter guardare al lavoro come ad un mezzo di
realizzazione individuale e sociale, non essere più schiavi del
denaro ma utilizzare il denaro per far fruttare le proprie
potenzialità personali, avere tempo libero da dedicare ai propri
interessi culturali ed ai rapporti familiari ed amicali.
Non si
tratta di un’utopia ma di rimettere il senso comune e la retta
ragione al centro dell’azione politica.
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