Il Movimento Distributista Italiano nasce a Bergamo il 13 novembre 2012 da un gruppo di cittadini sinceramente interessati a rimettere il senso comune, l'adesione al reale e l'uso della retta ragione al centro dell'agire politico, al di là di ogni ideologia e nell'interesse del bene comune. Il Movimento Distributista Italiano affonda le sue radici nel pensiero di Gilbert Keith Chesterton (1874-1936) e Hilaire Belloc (1870-1953).
mercoledì 5 ottobre 2016
LA VERA DEMOCRAZIA E LA SUA PARODIA
Gli italiani non hanno più alcun potere: il singolo cittadino non può decidere nulla sul proprio lavoro, nulla sul modo in cui viene creato il denaro, nulla sulla sua previdenza sociale e sulla sua pensione, nulla sul prezzo di beni e servizi, nulla su chi entra e chi esce dalle proprie frontiere. Può solo decidere, una volta ogni 5 anni, che segno mettere su una scheda bianca: tutto questo qualcuno insiste a chiamarlo democrazia, senza accorgersi che ne è invece soltanto una grottesca parodia.
La vera democrazia consiste infatti nell'esercitare direttamente tutti quei poteri reali che il sistema partitocratico impedisce di principio. Il sistema dei partiti non è altro che "l'instrumentum regni" dell'oligarchia economico-finanziaria che oggi detiene il potere reale.
Non vi è infatti autentica democrazia senza una corrispondente equa distribuzione della proprietà produttiva e del potere decisionale tra i vari comparti lavorativi, non vi è vera autentica democrazia senza distributismo.
Per informazioni: distributismomovimento.blogspot.com
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