Il Movimento Distributista Italiano nasce a Bergamo il 13 novembre 2012 da un gruppo di cittadini sinceramente interessati a rimettere il senso comune, l'adesione al reale e l'uso della retta ragione al centro dell'agire politico, al di là di ogni ideologia e nell'interesse del bene comune. Il Movimento Distributista Italiano affonda le sue radici nel pensiero di Gilbert Keith Chesterton (1874-1936) e Hilaire Belloc (1870-1953).
lunedì 29 ottobre 2018
CORPORAZIONI, LIBERTÀ E PROSPERITÀ
Le corporazioni di arti e mestieri, in grado di distribuire concretamente il potere reale dal basso e di evitare quindi il prevalere dei soliti “poteri forti” dall’alto, hanno rappresentato in tutte le culture ed in tutti i tempi l’unico modo sensato di organizzare in maniera partecipata e quindi funzionale ed efficiente la società. La distribuzione del potere porta infatti alla distribuzione della proprietà produttiva e questa alla vera e duratura prosperità economica, contro le tendenze accentratrici e fallimentari di capitalismo e social-comunismo.
Per questo il distributismo è l’unica vera e praticabile alternativa oggi alla gabbia di capitalismo e social-comunismo
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