Il Movimento Distributista Italiano nasce a Bergamo il 13 novembre 2012 da un gruppo di cittadini sinceramente interessati a rimettere il senso comune, l'adesione al reale e l'uso della retta ragione al centro dell'agire politico, al di là di ogni ideologia e nell'interesse del bene comune. Il Movimento Distributista Italiano affonda le sue radici nel pensiero di Gilbert Keith Chesterton (1874-1936) e Hilaire Belloc (1870-1953).
domenica 7 maggio 2017
IL DISTRIBUTISMO: UNICA SOLUZIONE PER IL PROBLEMA DELL'IMMIGRAZIONE
È innegabile che dietro il fenomeno immigrazione ci sia il grande capitale, quello stesso grande capitale che prima, attraverso politici fantocci, organizza le crisi nei vari paesi del mondo e poi lancia la crociata, invece che per dare uno sviluppo equo e prospero a quegli stessi paesi, per favorire un'immigrazione di massa di nuovi schiavi, finalizzata allo sradicamento di ogni identità culturale dei popoli, per creare quello che Diego Fusaro giustamente definisce "uomo migrans", alle totali dipendenze delle speculazioni del capitale delocalizzato. Tutto ciò è profondamente avverso alla Dottrina Sociale della Chiesa, è semplicemente un'altra nefasta operazione del capitalismo sulla pelle dei popoli, un passo ulteriore verso quello Stato Servile, già profetizzato dal distributista Hillare Belloc nel 1913, in cui famiglia e corpi intermedi non esistono più ed il potere e la proprietà sino concentrati nelle mani di pochi. Si tratta del prodotto ineluttabile dell'alleanza tra capitalismo e social-comunismo, fenomeno che di sta concretizzando sotto i nostri occhi e che va denunciato ad ogni occasione senza mezzi termini.
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