Chi siamo

Siamo un gruppo di cittadini liberi da appartenenze partitiche e sinceramente interessati a contribuire al bene comune, particolarmente in questo frangente difficilissimo per la nostra nazione, l'Europa ed il mondo intero.
Negli anni scorsi abbiamo approfondito la questione monetaria, consapevoli che nessuna delle attuali questioni scottanti (debito pubblico, debito privato, tassazione esosa, perdita del potere di acquisto del denaro) possa essere capita e risolta senza avere un'idea chiara di che cosa sia il denaro, chi lo produce e chi se ne impossessa al momento della sua creazione.
Durante questo percorso abbiamo scoperto, non senza sconcerto, che il denaro oggi nasce solo ed esclusivamente come debito di Stati e cittadini verso il sistema bancario, giungendo alla conclusione che finchè questa situazione non verrà modificata sarà impossibile risolvere i gravi problemi economico-sociali che ci attanagliano.
Ci siamo anche accorti che il meccanismo del denaro-debito produce il predominio della finanza e del denaro sul lavoro e favorisce una rigida separazione tra capitale e lavoro, con una conseguente marcata sperequazione nella distribuzione delle ricchezze e della proprietà privata.
Un tale sistema, oltre che essere profondamente ingiusto, è anche profondamente instabile ed innaturale e configura la sostanziale riduzione in schiavitù della maggior parte dei lavoratori e dei professionisti da parte di una minoranza di "illuminati" e tecnici detentori del potere monetario-finanziario.
Questo scenario sconfortante però non esaurisce l'orizzonte del reale: abbiamo infatti sperimentato che i principi fondamentali del Distributismo, essendo espressione di bisogni insopprimibili dell'animo umano, sono in grado di indicare un alternativa concreta e possibile, un alternativa in cui il denaro torni ad essere a servizio dell'uomo e dell'economia, in cui il lavoro ed il merito personale ritorni ad essere il principale fattore di arrichimento, in cui la proprietà privata e le risorse siano distribuite il pià possibile tra la popolazione, generando una comunità in cui ci sarà sempre chi può produrre e chi può comprare e che pertanto abbia nelle sue stesse caratteristiche strutturali la principale garanzia di stabilità, equità e giustizia sociale.
Queste sono le ragioni che ci hanno spinto a fondare il Movimento Distributista Italiano.


Attualmente la carica di presidente è ricoperta dal Dr Matteo Mazzariol e quella di vice-presidente dalla Dr.ssa Elda Arpaia