venerdì 5 aprile 2019

CNADU (Coordinamento Nazionale contro il Denaro-debito e l’Usura bancaria): unica opzione per incominciare a risolvere davvero i nostri problemi



È un dato inoppugnabile che oggi tutto il denaro nasce solo ed esclusivamente come debito di Stati e cittadini verso il sistema bancario e che il sistema bancario stesso applica un interesse sul prestito di denaro. È un dato altrettanto inoppugnabile che la maggior parte dei mali economico-sociali che ci attanagliano siano la conseguenza di questo stato di cose: debito pubblico e privato, tasse esose, perenne instabilità e precarietà economica, concentrazione dei capitali e della proprietà in sempre più poche mani, sono solo alcuni dei prodotti nefasti del denaro-debito.
Di fronte a questo tragico scenario i partiti risultano del tutto inadeguati ed imbelli, collusi come sono con la grande finanza internazionale che ne condiziona e limita l’operato.
Che fare dunque? Semplicissimo! Rivolgersi direttamente alla stragrande maggioranza della popolazione che ha fino adesso subito passivamente e probabilmente anche inconsapevolmente questa condizione simil-servile e creare un grande movimento nazionale, in grado di coinvolgere l’opinione pubblica, con un unico ed elementare fine: eliminare dalla legislazione italiana il denaro-debito e l’usura del prestito ad interesse bancario ed introdurre una nuova moneta che nasca libera da debito.
 Come Movimento Distributista Italiano (distributismomovimento.blogspot.com) diamo quindi la piena disponibilità a partecipare alla costituzione del CNADU, Coordinamento Nazionale per l’Abolizione del Denaro Debito e dell’Usura bancaria. Il CNADU deve essere il punto di incontro e coordinamento di tutti coloro - singoli individui, gruppi, associazioni, movimenti - che, indipendentemente dal proprio orientamento ideologico e confessionale, condividono l’assoluta necessità di abolire al più presto il denaro-debito.
È giunto cioè il momento che la società civile si svegli dal torpore indotto dalla perdita di fiducia nella politica e ritorni, al di là di ogni logica divisoria partitica, ad essere protagonista. La posto in gioco è infatti molto alta: si tratta di scegliere tra l’ipocrisia di una falsa democrazia partitocratica e la possibilità di incidere direttamente sulla propria vita, tra la schiavitù del denaro-debito e la libertà di essere uomini in grado di autodeterminarsi, in una parola tra la barbarie e la civiltà.
Chiediamo pertanto a tutti i cittadini di contribuire entusiasti e convinti alla costituzione dell’CNADU, apportando ciascuno il supporto che è in grado di offrire.

Per ulteriori informazioni, contatti e chiarimenti inviare un’email a comadu17@gmail.com

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